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Milano, giovedì 12 luglio 2011
Coface rivede le valutazioni del contesto imprenditoriale :
7 paesi emergenti rivalutati positivamente,
2 paesi europei declassati

Nonostante un rallentamento rispetto al 2010, secondo le previsioni di Coface, nel 2011 il ritmo
di crescita dei paesi emerginenti resterà sostenuto attestandosi ad un 5.7%, rispetto ai paesi
avanzati in cui la crescita economica sarà del 1.8% per lo stesso periodo. Questa tendenza dei
paesi emergenti è accompagnata da un miglioramento del contesto imprenditoriale.
Quattro anni dopo aver lanciato la valutazione del contesto imprenditoriale, quindi, Coface
annuncia molteplici revisioni positive in Europa Centrale, Africa e America Latina. L’unicità di
questa valutazione risiede nell’integrazione nell’esperienza di pagamento interna di Coface,
grazie all’expertise in materia di arbitraggio e la recupero dei crediti in tutto il suo network
internazionale.

Europa Centrale: un miglioramento netto del contesto imprenditoriale
Tre paesi dell’Europa Centrale sono stati promossi nel contesto imprenditoriale la Polonia (da A3 to
A2), Lituania (da A3 a A2) e Macedonia (da C a B). Questi paesi hanno in comune un miglioramento
della disponibilità ed dell’accesso alle informazioni finanziarie delle aziende.
Polonia e Lituania hanno beneficiato del processo di integrazione nell’Unione Europea. La Lituania ha
rafforzato lo sviluppo delle infrastrutture. Diversamente in Polonia, si registrano miglioramenti
nell’efficacia del sistema giuridico, grazie ad una semplificazione delle procedure amministrative, del
sistema fiscale e una supevisione potenziata del sistema bancario. La Macedonia, che pianifica di
entrare nell’Unione Europea, ha fatto considerevoli sforzi in materia riduzione della corruzione e del
rispetto della legge.
Grecia e Cipro, tra i paesi con le note peggiori in Europa

Al contrario, le valutazione del contesto imprenditoriale della Grecia e di Cipro hanno subito un
declassamento ad A3, che le colloca tra i peasi valutati peggio nell’Unione Europea. Solamenente
Romaniae Bulgaria (A4) hanno una valutazione peggiore: Coface osserva un accesso alle informazioni
finanziarie difficoltoso e sottolinea un peggioramento nel comportamento di pagamento delle aziende,
che indica una grande difficoltà nel recupero del credito. Cipro si distingue anche per un sistema
bancario poco trasparente.
Grecia (B) eCipro (A4) hanno subito anche un declassamento nella valutazione del rischio paese.
Queste revisioni negative riflettono l’impatto del debito sovrano delle aziende del paese sulla Grecia,
diffusosi attraverso diversi canali: difficoltà di accesso al credito bancario per le aziende, e qualora sia
ottenuto, a costi molto elevati. L’ambiente macroeconomico si è deteriorato all’aggravarsi della
recessione. Infine , le aziende soffrono per l’austerità del budget, che in alcuni casi, porterà ritardi di
pagamento da parte delle amministrazioni pubbliche. In aggiunta , nel 2011 Coface denota un
deteriorarsi dei comporamenti di pagamento nelle aziende greche. Il rischio paese di Cipro è aumentato a causa della sua esposizione verso le banche greche. Africa e America Latina: progressi nella affidabilità dei dati finanziari
Coface ha rivisto ad A4 , di un livello, la valutazione del contesto imprenditoriale della Colombia, che
si posiziona al di sotto della media dei paesi emergenti e al pimo posto in America Latina, in termini
di accessibilità e affidabilità delle informazioni finanziarie. Malgrado la corruzione sia persistente,
Coface fa notate una maggiore affidibalità della disponibilità dei dati contabili, grazie a controlli fiscali
piu’ stringenti.
Nell’Africa Sub- Sahariana, tre paesi beneficiano di una revisione in positiva della nota del contesto
imprenditoriale: Gana (da C a B), Mozambico e Tanzania (da D a C). I miglioramenti fatti nel
combattere la corruzione giustificano i cambiamenti favorevoli delle note. Tuttavia, secondo
l’esperienza di Coface, gli obblighi legali rigorosi in vigore in Mozambico e in Tanzania rendono
l’accesso ai dati contabili complicato. Il Gana emerge per i notevoli progressi, confermati anche dal
posizionamento al di sotto della media dei 212 paesi classificati dalla Banca Mondiale.

Medio Oriente: l’ambiente isttiuzionale colpito dalla primavera araba
Il Bahrain declassato da A3 a A4 nel contesto della primavera araba, in cui il l’efficienza del governo è ostacolata dal forte risentimento della popolazione verso il potere. Anche se i paesi restano nella media dei paesi emergenti, Coface evidenzia un peggioramento dell’accesso alle informazioni finanziarie. "Dal lancio, nel 2007, della valutazione del contesto imprenditoriale, Coface ha provveduto alla revisione di una decina di di note, che riflettevano im miglioramento della nostra esperienza di pagamento delle imprese dei paesi emergenti. I 7 paesi emergenti promossi, confermano la constatazione di un miglioramento progressivo del rischio paese: questa tendenza non è dovuta unicamente alla congiuntura favorevole. E’ anche frutto degli sviluppi strutturali e del miglioramento della governance di questi paesi: " commentaYves Zlotowski, capo economista di Coface. Contatti Stampa :
Antonella Vona / 02.48335640 / [email protected]
Anna Giannattasio/ 02.48335227 / [email protected]
Clara Gardini / 02.48335221 / [email protected]
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Tel 02.77336. 248 – 402
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A proposito di Coface
La missione di Coface è facilitare gli scambi tra le imprese di tutto il mondo. Coface offre ai suoi 135.000 clienti
soluzioni per esternalizzare in tutto o in parte la gestione delle relazioni commerciali e finanziare e proteggere i
propri crediti: l’Assicurazione dei Crediti, Cauzioni e C.A.R., le Informazioni Commerciali, il Recupero Crediti e il
Factoring. Grazie a un servizio locale mondiale reso possibile dallo staff di 6.600 persone ripartite in 65 Paesi, più
del 45% dei 500 maggiori gruppi mondiali sono già clienti di Coface. Coface, è filiale di Natixis, il cui capitale
sociale (Tier 1) a fine dicembre 2010 era di 16,8 miliardi di euro.
APPENDICE
La valutazione paese di Coface non riguarda il rischio sovrano, ma indica il livello medio di rischio
delle imprese di un paese, nel quadro delle transazioni commerciali. Questa evoluzione media non pregiudica la valutazione della singola impresa, che resta determinata da caratteristiche proprie. E’ dunque indispensabile, per i partner di un’impresa situata in uno dei Paesi citati, verificare la notazione di Coface relativa all’impresa in oggetto. La valutazione del contesto imprenditoriale è una componente della notazione globale del rischio
paese di Coface ed è oggetto di una divulgazione parallela. La valutazione del contesto imprenditoriale si pone l’obiettivo di valutare l’accessibilità e l’affdibilità delle informazioni sulle imprese, della tutela legale dei creditori e della qualità del contesto instituzionale in 156. Le valutazioni si declinano in una scala di 7 livelli in ordine crescente di rischio, A1, A2, A3, A4, B, C, e D, dove A1 raprresenta il livello CAMBIAMENTI DELLE VALUTAZIONI RISCHIO PAESE
Decisioni giugno
Marzo 2011
Lussemburgo
BUSINESS CLIMATE ASSESSMENT CHANGES
Decisioni giugno
Note rischio
Marzo 2011
paese
Lituania
A4
A3
A4
B
Macedonia
C
America Latina Colombia
A4
A4
Medio Oriente/ Gana
C
Mozambico
B
Tanzania
B

Source: http://www.coface.it/content/download/53345/621421/version/2/file/20110714CSAssessmentRischioPaese.pdf

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Reverse shoulder arthroplasty combined with latissimus dorsi transfer using the bone-chip technique. Ortmaier R, Resch H, Hitzl W, Mayer M, Blocher M, Vasvary I, Mattiassich G, Stundner O, Tauber M . Int Orthop. 2013 Oct 17. [Epub ahead of print] PMID: 24132802 [PubMed - as supplied by publisher] Related citations Select item 24075998 2. Clinical and computed tomography-radiologic outc

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