Newsletter Case farmaceutiche, tra brevetti in sca- In questo numero denza ed investimenti nelle biotecnologie - I farmaci tradizionali stanno per subire una seria minaccia dai ri- spettivi generici Aprile 2010 – A breve le case farmaceutiche tradizionali dovranno fare i conti con la sca-
denza di molti brevetti riguardanti farmaci importanti. Per sopperire al calo della redditività, - Il trend di acquisizio- ni di aziende biotech
saranno costrette a trovare nuove ed importanti molecole, molecole che provengono sempre
Sta iniziando un quinquennio in cui assisteremo ad una massiccia scadenza di brevetti che
proteggono molti farmaci blockbuster (farmaco con fatturato superiore al miliardo di dol ari
USA) dal a concorrenza dei medicinali generici.
In tale periodo, un giro d’affari di oltre 70mld di usd sarà minacciato dal a competizione dei me-
Di seguito sono elencati i principali farmaci che a breve perderanno la protezione bre- vettuale.
- Il Cozaar/Hyzaar del a farmaceutica Merck. I brevetti sono scaduti lo scorso febbraio. Nel
2009 il giro d’affari del medicinale ha superato i 3mld di usd.
- L’Arimidex di AstraZeneca. Le vendite sfiorano i 2mld di usd ed i brevetti scadranno a fine
- L’Aricept di Eisai/Pfizer che genera vendite annue di circa 3mld di usd. I brevetti scadranno
- Il Levaquin di Ortho-McNeil-Janssen (Johnson & Johnson) con vendite di circa 1,5mld di
usd; la scadenza dei brevetti sarà a giugno del prossimo anno.
- Il Lipitor di Pfizer. Lo scorso anno ha totalizzato vendite per 11,4mld di usd (probabilmente
Pfizer riuscirà a ritardare la competizione dei generici fino al 2011).
- Il Flomax di Boehringer Ingelheim i cui brevetti scadranno il 27 di aprile. Le vendite supera-
- Il Protonix di Pfizer, è dal 2008 che il farmaco è soggetto al a concorrenza dei generici. Nel
2007 aveva generato vendite per oltre 1,7mld di usd. La totalità dei brevetti scadranno tra luglio
È bene ricordare che scadranno pure i brevetti di altri tre farmaci minori per volume d’affari. Il
Climara di Bayer (la scadenza è prevista per la fine di giugno), lo Hycamtin di Glaxo- SmithKline (i brevetti scadono a fine novembre) e l’Invirase di Roche la cui protezione bre-
È evidente che la perdita del ’esclusività al a commercializzazione di un farmaco blockbuster ha
ripercussioni importanti in termini di redditività per una casa farmaceutica.
Ragioniamo per un attimo facendo del e ipotesi ed in maniera semplicistica. Se ad esempio la
farmaceutica Merck, con un volume d’affari annuo di circa 24mld di usd, volesse mantenere
una crescita del a redditività del 10%, dovrebbe incrementare le vendite di 2,4mld di usd.
Le cose si complicano se dovesse perdere le entrate derivanti dal farmaco Cozaar/Hyzaar a
causa del a competizione dei generici; tale medicinale genera vendite per 3mld di usd.
In tal caso, per mantenere sempre una crescita del 10% del giro d’affari, Merck dovrebbe ave-
re nuove entrate per 5,4mld di usd. In pratica, per compensare le perdite dovute al a concor-
renza dei generici, sarebbe costretta ad incrementare il proprio volume d’affari di oltre il 22%.
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Da qui si comprende la disperata necessità del e case farmaceutiche di avere nuove molecole,
molecole che costantemente vengono attinte dal mercato del e biotecnologie.
In questo numero
D’altronde i farmaci biotech presentano molteplici vantaggi rispetto a quel i tradizionali.
- I farmaci tradizionali
Innanzitutto sono medicinali giovani i cui brevetti scadono fra diversi anni.
stanno per subire una
In generale hanno un profilo “efficacia / effetti col aterali” molto più conveniente rispetto ai clas-
seria minaccia dai ri- spettivi generici
I farmaci biotecnologici sono spesso sviluppati per curare malattie per le quali non esistono te-
- Il trend di acquisizio-
rapie, fatto che li pone in una sorta di nicchia.
ni di aziende biotech
Infine, qualora scadranno i brevetti, creare l’equivalente generico non è sempre semplice.
Al o scopo di ringiovanire il portafoglio farmaci e di rivitalizzare la propria pipeline con nuove
molecole e nuove tecnologie, le case farmaceutiche tradizionali continuano ad effettuare acqui-
sizioni di aziende biotecnologiche. È recente la proposta d’acquisto fatta dal a giapponese Astel as Pharma per la biotech OSI Pharmaceuticals che ha visto salire le quotazioni di borsa di quest’ultima del 50% in una sola
seduta. Se tale operazione dovesse andare a buon fine, Astel as potrà ereditare sia i diritti sul
farmaco Tarceva (molecola antitumorale con volumi d’affari superiori al miliardo di usd) che
un’ottima pipeline specializzata nel ’oncologia e nel a cura di varie disfunzioni metaboliche.
In questo periodo si stanno anche concludendo le acquisizioni del e biotecnologiche Millpore e Facet Biotech, rispettivamente dal e farmaceutiche Merck e Abbott Laboratories.
Nel grafico seguente è riportato il numero di acquisizioni di aziende biotech dal 2000 al 2009. È
interessate notare il costante incremento. Si è passati dal e 52 del 2000 al e 193 del solo 2009;
il totale nel a decade è stato pari a 1.171 per un importo co
Food Bioprocess TechnolDOI 10.1007/s11947-008-0072-zOptimization of Fermentation Parameters for HigherLovastatin Production in Red Mold Rice through Co-cultureof Monascus purpureus and Monascus ruberBibhu Prasad Panda & Saleem Javed & Mohammad AliReceived: 4 January 2008 / Accepted: 19 February 2008 # Springer Science + Business Media, LLC 2008Abstract Monascus, fermented rice (red m
ON THE POSSIBILITY OF DIRECTLY ACCESSING EVERY HUMAN BRAIN BY ELECTROMAGNETIC INDUCTION OF FUNDAMENTAL ALGORITHMS Perceptual and Motor Skills, June 1995, 80, 791-799 ISSN 0031-5125 [This statement by the author of the following paper says it all : "Within the last two decades (Persinger, Ludwig, & Ossenkopp,1973) a potential has emerged which was improbable but which is no