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IN MEMORIA
La Relazione sull’Attività illustra le azioni ed i progetti realizzati dalle
singole Aree funzionali in cui si articola l’Associazione, caratterizzandone il
ruolo di servizio e di proposta progettuale.
A questa attività ha collaborato anche Luana Retrosi, scomparsa il 17
febbraio che tutti i dipendenti dell’Associazione ricordano per la sua
solarità, il suo entusiasmo, il suo spirito di servizio: un esempio per tutti,
un percorso incompiuto che ha lasciato un grande vuoto.
AREA ECONOMIA D’IMPRESA

Economia e finanza

E’ continuata l’attività di informazione e consulenza alle imprese associate in
materia di finanziamenti ed agevolazioni europee, nazionali, regionali e
provinciali per il settore industriale, anche accompagnando le imprese presso
enti ed istituzioni.
Nel campo della finanza agevolata è proseguita la promozione del Servizio
Sviluppo Competitivo sulla legge regionale n. 4/2005 in materia di crescita
dimensionale e sviluppo competitivo delle aziende, garantendo anche grazie
all’opera di professionisti convenzionati con l’Associazione, un’assistenza
completa sino alla presentazione della domanda di agevolazione.
In materia di ricerca ed innovazione, si è fornita consulenza alle aziende in merito
alla rivisitazione della legge regionale di settore per il comparto industriale,
organizzando anche un seminario di approfondimento.
Sempre nel campo della ricerca ed innovazione, si è proseguita l’attività di
supporto e collaborazione con l’Università degli Studi di Udine per le edizioni
2007 e 2008 del Premio Start Cup, coinvolgendo imprenditori associati e gruppi
partecipanti al Premio.
Nel settore della finanza d’impresa sono stati organizzati corsi e seminari su
Basilea 2, sui prodotti derivati e sulla redazione del piano d’impresa anche ai fini
della presentazione di eventuali progetti sulla legge 4/2005.
E’ stato organizzato un seminario di approfondimento presso il Parco Scientifico
“Luigi Danieli” per la diffusione della cultura della proprietà intellettuale ed
industriale, in materia di marchi e brevetti, coinvolgendo relatori nazionali e locali.
Sono stati monitorati gli sviluppi in materia di politica distrettuale per il settore
della sedia, del settore navale e del nuovo distretto industriale della termo-elettro-
meccanica.
E’ stato promosso un seminario dedicato, in collaborazione con la Regione Friuli
Venezia Giulia e la Camera di Commercio di Udine, all’attivazione e
all’operatività dello Sportello Unico per le Attività Produttive.
E’ continuata l’attività di aggiornamento con corsi mirati in materia di normativa
sulla privacy (misure minime di sicurezza, Documento Programmatico sulla
sicurezza, modulistica privacy aziendale, regolamento informatico aziendale)
nonché l’attività di assistenza e consulenza alle aziende.
E’ stata aggiornata la documentazione in linea del Codice del Consumo ed è
continuata l’attività di consulenza alle aziende.
A metà 2007 è stata condotta un’indagine tra alcune aziende appartenenti al
Gruppo Industrie Chimiche che ha portato alla stesura di uno studio di fattibilità
per il rilancio del settore (indagine commissionata all’Associazione
dall’Osservatorio Chimico Provinciale di Udine).
E’ proseguita l’attività nell’ambito del Coordinamento legale delle Associazioni
territoriali del Triveneto con l’obiettivo di affrontare tematiche di forte impatto per
le aziende e con il risultato di produrre una serie di manuali applicativi di diritto
d’impresa.
E’ stata realizzata una guida agli strumenti di agevolazione per l’industria a livello
comunitario, nazionale e regionale che è stata inserita sul nostro sito.
Assieme ad altre Associazioni del sistema Confindustria ed a Confindustria di
Bruxelles, si è sviluppata la collaborazione per la definizione e predisposizione di
un progetto comunitario di ricerca da presentare con il prossimo bando del 7°
programma quadro di ricerca e sviluppo.
Per quanto riguarda l’operatività del Confidi Industria, l’Area ha seguito le
procedure di definizione della nuova normativa comunitaria sul “de minimis” e
quelle relative alla futura aggregazione con il Confidi Commercio. E’ proseguita
l’attività di sostegno alle imprese con la partecipazione alle riunioni dei Comitati
di valutazione.
Si è proceduto alla partecipazione alle riunioni della Commissione clausole
vessatorie della Camera di commercio per la verifica di eventuali anomalie
contrattuali.
L’Area ha collaborato per la revisione e integrazione dell’ultima versione risalente
al 1998 della “Raccolta degli usi e consuetudini” della Camera di commercio.
Internazionalizzazione

E’ stato istituito il 30 gennaio 2008 il “Team Internazionalizzazione”, presieduto
dal Vice Presidente dell’Associazione, dr. Marco Bruseschi, delegato
all’internazionalizzazione. Del gruppo di lavoro fanno parte i capigruppo dei
settori merceologici dell’Associazione, o loro delegati esperti della materia. Il suo
compito è quello di studiare le strategie di supporto alle imprese che intendono
aprirsi all’estero con iniziative di investimento o commerciali e di programmare le
attività sulla base di alcuni Paesi prioritari.
E’ in corso di realizzazione un’indagine per misurare il grado di
internazionalizzazione delle imprese associate con lo scopo di creare un
database completo sulla base delle indicazioni fornite dalle imprese. Oltre
all’invio via telematico si sta procedendo alla raccolta dei dati ed alla diffusione
del’iniziativa anche attraverso le riunioni di Gruppo.
Si sono organizzati incontri con la Regione, Informest, Finest, Camera di
Commercio di Udine, per coordinare al meglio le future azioni dell’Associazione
nel campo dell’Internazionalizzazione.
Si è intensificata l’attività si supporto consulenziale alle imprese interessate ad
entrare nel mercato cinese.
L’Associazione ha organizzato dei seminari di approfondimento per Paese
(Polonia, Cina e India) ed ha organizzato una missione imprenditoriale in Polonia
tenutasi agli inizi di aprile 2008.
In questi due anni l’Associazione, assieme ad alcune aziende associate, ha
partecipato a due missioni in India organizzate dalla Camera di Commercio di
Udine che hanno toccato le città di Delhi, Bangalore e Mumbai.
Nel periodo considerato si sono avuti degli incontri con alcune delegazioni estere
per sviluppare comuni temi di interesse.
L’Associazione ha partecipato agli incontri d’approfondimento, alle visite
istituzionali ed ai seminari organizzati da enti ed organizzazioni del territorio.
E’ continuata l’opera di monitoraggio delle opportunità di finanziamento
dell’Unione Europea, organizzando un incontro di approfondimento sul
Programma Operativo Interreg IV Italia-Austria.
E’ quasi ultimata l’attività di coordinamento del Progetto “Kama Future” inerente
la predisposizione di uno studio di fattibilità sui collegamenti via mare tra Porto
Nogaro e la struttura portuale della città di Perm (Federazione Russa) che ha
visto anche la partecipazione ad una missione ricognitiva in Russia; I prossimi
appuntamenti riguardano la diffusione dei risultati del piano e una missione
imprenditoriale a Perm.
Trasporti e Logistica

E’ continuata l’attività di consulenza personalizzata alle aziende caricatrici sulla
tematica della riforma dell’autotrasporto merci in conto terzi, che coinvolge dal
punto di vista della responsabilità, tutti i soggetti della filiera del trasporto,
mettendo ogni volta in rilievo i rischi che si hanno nelle vendite con la clausola
commerciale Ex Works.
Notevole è stato l’impegno per la nuova normativa sul cronotachigrafo digitale e
dei nuovi tempi di guida per autocarri ed autobus, continuando anche dopo il
termine della convenzione con la Camera di Commercio, la gestione tramite i
nostri uffici delle richieste e successive consegne alle aziende delle cards per i
conducenti.
E’ stata fornita a tutte le aziende una continua assistenza in tema di Codice della
Strada, con particolare riferimento ai trasporti eccezionali per le imprese edili ed
all’uso di veicoli aziendali per tutte le altre categorie di associati.
Tutte le aziende associate hanno ricevuto assistenza in tema di carta di
qualificazione del conducente, ovvero la patente professionale del conducente,
mettendo a loro disposizione anche la modulistica necessaria in modo da evitare
perdite di tempo connesse anche al temporaneo spostamento a Codroipo degli
uffici della Motorizzazione.
Come ogni anno, si è data una assistenza personalizzata alle aziende in tema di
calcolo delle tasse di possesso per tutti i veicoli, leggeri e pesanti.
Si è seguita con particolare attenzione tutta la vicenda del passaggio delle
competenze in tema di Motorizzazione e trasporto pubblico locale ferroviario,
dallo Stato alle regione e successivamente alle province; in particolare per la
Motorizzazione la problematica ha riguardato gli allestitori, gli autotrasportatori
merci e passeggeri e le officine di manutenzione veicoli industriali.
E’ continuata l’attività di sensibilizzazione sulle autorità competenti sulla
problematica dei vettori abusivi che danneggiano i vettori che invece rispettano la
normativa.
Si è seguita la problematica della situazione dell’autostrada A/4, sia dal punto di
vista degli intasamenti alla tangenziale di Mestre, della realizzazione della terza
corsia e dell’incremento dei pedaggi per il traffico pesante per scoraggiare i
viaggi diurni a favore dei notturni.
E’ stata seguita con particolare attenzione la questione dell’aumento dei costi di
esercizio, in particolare carburanti, che danneggiano sempre di più le imprese
vettoriali regionali.
Sul fronte internazionale, accanto ad una costante e puntuale informazione sulle
normative di interesse delle imprese associate (di tutti i settori), è stato
organizzato (assieme ad Assindustria Trento e coinvolgendo le territoriali del
Nord Est e Lombardia orientale) un intervento mirato sulle autorità nazionali e
comunitarie in merito all’introduzione del divieto settoriale in Tirolo.
Si è seguita con particolare attenzione, dal punto di vista della tutela degli
interessi aziendali coinvolti, la vicenda del fermo dell’autotrasporto merci, al
quale non avevano aderito le aziende aderenti alla Confindustria.
Per il trasporto ferroviario, su iniziativa ed organizzazione di Assindustria Udine,
ma sotto il nome di Confindustria Veneto e Confindustria FVG, è stato realizzato
a Padova un convegno nazionale sul futuro del trasporto merci ferroviario.
Commercio estero

E’ continuata l’attività di assistenza alle aziende associate in merito alla
normativa doganale, con particolare riferimento alle novità intervenute con
l’introduzione del visto uscire telematico delle bolle doganali e delle
problematiche che successivamente hanno coinvolto diverse aziende associate;
sullo stesso filone, si è dato assistenza anche per le nuove normative sui beni a
duplice uso che riguardano la gran parte delle aziende associate; su questo
tema, si è organizzato un seminario a Treviso, su iniziativa di Assindustria Udine,
ma sotto il nome di tutte le territoriali Confindustria di Veneto e Friuli Venezia
Giulia.
Sempre in materia doganale, anche la normativa sull’origine doganale e
commerciale ha rappresentato notevole impegno per l’analisi personalizzata dei
casi aziendali che sono stati sottoposti all’attenzione dell’Ufficio.
Sono stati realizzati diversi seminari ed incontri tematici sui Paesi esteri, quali
Cina, Romania e Stati Uniti d’America, quest’ultimo con notevole successo di
interesse per la tematica analizzata che è stata quella della responsabilità del
produttore per i danni derivanti da prodotti difettosi.
Anche le nuove norme ed usi uniformi dei crediti documentari hanno costituito
motivo di un apposito seminario informativo organizzato a favore delle aziende
associate.
E’ continuata l’attività di consulenza legale e commerciale attraverso i legali
stranieri e nazionali convenzionati che periodicamente sono presenti in
Assindustria.

Fiscale

L’anno 2007 e i primi mesi del 2008, in campo fiscale, sono stati caratterizzati da
una notevole produzione normativa che ha coinvolto le imprese industriali sotto
l’aspetto della tassazione e degli adempimenti.
La Finanziaria 2008, ultima del Governo Prodi, ha introdotto una forte riduzione
delle aliquote Ires (dal 33 al 27,5%) e Irap (dal 4,25 al 3,9%) compensata però da
una riduzione degli aiuti statali e da un aumento della base imponibile derivante
da un nuovo criterio di indeducibilità degli oneri finanziari e dall’eliminazione delle
deduzioni extracontabili (in primis gli ammortamenti anticipati).
L’operazione, stimata dal Governo a costo zero per le casse dello Stato, ha
favorito alcune imprese e penalizzato altre.
L’Ufficio Fiscale ha supportato le imprese nella revisione dei budget previsionali
aiutandole a stimare l’impatto della manovra e a ricalcolare le imposte
anticipate/differite nei bilanci 2007.
L’attività di consulenza è stata inoltre orientata alla diffusione della conoscenza
delle opportunità di risparmio fiscale a disposizione delle imprese per il 2007:
dalla riduzione del cuneo fiscale Irap alla possibilità di affrancare i disallineamenti tra valori civili e fiscali del quadro EC del modello Unico. Sul fronte degli studi di settore, alle riunioni dei gruppi sono state illustrate le funzioni e le opportunità offerte dal nuovo Osservatorio Regionale sugli studi di settore che ha cominciato la sua attività nel mese di gennaio 2008. Molto richiesta è stata la consulenza sui nuovi adempimenti fiscali tra i quali ricordiamo la re-introduzione dell’elenco clienti e fornitori che ha coinvolto tutte le imprese associate. Si sono definitivamente chiusi i contenziosi sul fronte dell’Iva auto e dell’Irap. L’attività di assistenza fiscale ai dipendenti delle imprese associate ha registrato nel 2008 rispetto al 2007, un incremento netto di 113 dichiarazioni, in linea con il trend di crescita rilevato negli anni precedenti. Le preferenze dei dipendenti si sono orientate sempre meno verso l’autocompilazione delle dichiarazioni ( -5%) a favore della richiesta di compilazione assistita (+12%), che rappresenta una garanzia di qualità grazie alla competenza e professionalità dei collaboratori. La partecipazione al Coordinamento Triveneto consente di veicolare a Confindustria proposte di modifica e semplificazione delle norme fiscali nell’interesse delle imprese. Il Coordinamento ha portato avanti la sua “storica” battaglia contro l’applicazione indiscriminata degli studi di settore anche nei confronti di imprese in contabilità ordinaria per obbligo soggetta al controllo del collegio sindacale e dei revisori. Sul tema della responsabilità fiscale solidale nei rapporti tra appaltatore e subappaltatore, il Coordinamento si è attivato per segnalare l’eccessiva gravosità degli adempimenti per le imprese. La richiesta di semplificazione della normativa è stata accolta dal Governo che ha eliminato tutti gli adempimenti legati alla suddetta normativa, lasciando invariato il solo principio della responsabilità fiscale solidale. L’Ufficio Fiscale è stato coinvolto direttamente dai funzionari del competente Ufficio della Regione nell’evoluzione della normativa che riguarda la riduzione di un punto percentuale dell’aliquota Irap per le imprese “virtuose”. In particolare, è stato risolto il problema della cumulabilità tra l’agevolazione regionale e le agevolazioni nazionali del cuneo fiscale e della detassazione del personale addetto alla ricerca, attraverso l’introduzione di un principio di omogeneità che consente alle imprese di ottenere il massimo beneficio dalle agevolazioni citate. E’ stata inoltre effettuata un’indagine tra gli associati sull’utilizzo dello strumento agevolativo regionale i cui risultati sono stati portati a conoscenza degli uffici competenti in Regione e diffusi dalla stampa locale. LAVORO E RAPPORTI SINDACALI
L’anno 2007 si è contraddistinto per un sostanziale assestamento delle aziende a seguito degli interventi di riorganizzazione introdotti nel triennio precedente. Vi è stata una ripresa modesta della contrattazione di secondo livello ( premi di risultati) e gli accordi sindacali sottoscritti si sono distinti per la necessità di aumentare la capacità produttiva e per la ricerca di maggiore efficienza, rendimento e flessibilità . Ciò ha influito sulle modalità di organizzazione del lavoro. Alla legislazione nazionale in materia di lavoro sono state apportate importanti innovazioni e – oltre alla legge 123 in materia di sicurezza ( poi superata dal varo del Testo unico ) – il Legislatore ha introdotto una serie di disposizioni legislative e regolamentari rivolte alla normazione degli appalti, inserendo in un unico capitolo il tema della “responsabilità” dell’Imprenditore quale tema ricorrente negli interventi normativi. Nel campo delle relazioni Industriali – pur dovendo registrare nel corso del 2007 a livello nazionale l’impossibilità di aprire il tavolo sul tema della revisione del Protocollo sulla politica dei redditi datato 1993 – a livello provinciale si è sviluppato – senza soluzione di continuità – un positivo confronto sui temi di maggior interesse per il territorio : nuovi insediamenti e questione ambientale in particolare, problematiche dello sviluppo del territorio. L’inizio del 2008 si è caratterizzato per un minor utilizzo della capacità produttiva a fronte del calo della domanda con un immediato impatto che ha innescato l’attivazione degli strumenti di flessibilità ed un generale contenimento del lavoro straordinario, il ricorso ad ammortizzatori quali Cassa integrazione ordinaria e straordinaria, la stipulazione di contratti di solidarietà ed il ricorso a procedure di riduzione di personale e mobilità: fenomeni con diversi livelli di gravità comunque circoscritti. E’ proseguita la richiesta di manodopera specializzata, la cui ricerca rappresenta, ancora oggi, una “funzione” di importanza "strategica" per le aziende. Si è concretizzata anche l’attività di ricollocamento sviluppata dall’Associazione attraverso Unimpiego, il servizio in materia di domanda ed offerta di lavoro, proprio per la necessità di mettere in rete professionalità valide supportate dalle vantaggiose riduzioni contributive previste dalla legge. L’attività – fornita a titolo gratuito dall’ Associazione – consente di affrontare in modo corretto processi di ricollocamento che peraltro dovranno essere affrontati in collaborazione anche con i competenti Uffici della provincia di Udine nell’ambito di una attività condivisa nel campo delle politiche attive del lavoro. Opportuno e necessario appare anche il rifinanziamento del progetto RESTART. Sono state introdotte disposizioni legislative che hanno corretto precedenti distorsioni con la revisione della disciplina relativa all’obbligo in solido dell’appalto. Nel campo delle relazioni industriali si è ristretta la divaricazione tra le tre maggiori Confederazioni nazionali CGIL, CISL e UIL, ma permangono posizioni di intransigenza della CGIL e il tentativo di Confindustria di pervenire al rinnovo del Protocollo sugli assetti contrattuali del 1993 è sicuramente difficile, ma sta proseguendo. L’azione dell’Associazione è stata ispirata all’obiettivo di gestire il confronto con le Organizzazioni sindacali partendo dai problemi concreti che incontrano l’azienda nello sforzo di miglioramento continuo delle condizioni di competitività attraverso un utilizzo degli ammortizzatori mirato a contenere i costi del dei processi di ristrutturazione favorendo nel caso di eccedenze occupazionali le iniziative di ricollocamento. In prospettiva centrale sarà la continua ricerca di equilibrio tra aspettative salariali e azioni per il miglioramento della competitività, nella logica di affrontare le spinte del mercato che richiedono efficienza e qualità e premiare il merito delle professionalità impegnate nel miglioramento. ORGANIZZAZIONE MARKETING E SVILUPPO ASSOCIATIVO

L’Area ha perseguito una sistematica attività di sviluppo dei rapporti con le
imprese impegnandosi su due fronti principali, quello dell’allargamento della base
associativa e, più ancora, del mantenimento e del miglioramento dei rapporti con
le aziende associate.
L’aspetto caratterizzante di questa attività è la capacità di trasferire le
informazioni e far percepire la qualità delle risorse e delle iniziative che
l’Associazione propone affinché la singola impresa possa cogliere i vantaggi nel
modo per lei più proficuo.
Periodiche visite aziendali sono state l’occasione per monitorare la qualità dei
rapporti con l’associato, nonché lo stimolo al miglioramento continuo e alla
verifica del grado di soddisfazione.
Oltre alla periodica programmazione delle Assemblee di Gruppo, dei Delegati e
Generale, di cui l’ultima ha visto l’apprezzata partecipazione del Presidente di
Confindustria Montezemolo, il 2007 è stato di rilievo anche per la realizzazione
della prima Assise interna, un incontro per discutere, senza politici e senza
giornalisti, sul ruolo e sulle prospettive dell’Associazione con riferimento al
rapporto tra impresa e territorio.
Particolare attenzione è stata dedicata alla cura dei rapporti con i Gruppi
merceologici, attraverso l’organizzazione di riunioni periodiche per approfondire
problematiche della categoria e dare l’avvio ad iniziative di comune interesse.
Alcuni (Cartarie e Tessili) sono stati coinvolti in incontri itineranti presso imprese
associate con l’obiettivo di favorire la conoscenza reciproca. Tali incontri si sono
rivelati un proficuo elemento di aggregazione e di fertilizzazione delle
conoscenze. Altri (Tessili, Sezione Engineering) hanno focalizzato la propria
attenzione sulla progettazione di percorsi didattici di specializzazione rivolti ai
giovani che si affacciano al mondo del lavoro, nonché di progetti formativi inerenti
tematiche di interesse settoriale (Alimentari, Materiali da Costruzione) e
trasversale (Meccaniche).
Non sono mancate le visite in trasferta, tra le quali quella al Laboratorio di
Metallurgia del Consorzio Friuli Innovazione (Meccaniche), quella ai cantieri del
“Sistema Mose” (Materiali da costruzione) e quella alla mostra per il centenario di
Fincantieri (allargata a tutti gli associati).
Le indicazioni e le esigenze emerse nel corso delle riunioni hanno stimolato la
costituzione di gruppi di lavoro specifici per la realizzazione di progetti ed
iniziative di interesse trasversale, tra i quali:
¾ la partecipazione alla Fiera InnovAction: nel 2007 con lo stand istituzionale e
l’attività convegnistica, cui si è aggiunto, nel 2008, uno spazio espositivo dedicato alle “innovazioni” proposte dalle aziende associate e le visite guidate agli stand di maggiore interesse; ¾ la presentazione del progetto “Turismo industriale”, realizzato di concerto tra le quattro Associazioni regionali e l’Agenzia Turismo FVG, che proporrà a turisti e semplici appassionati visite organizzate presso le realtà imprenditoriali del nostro territorio; ¾ la rinnovata collaborazione con le Territoriali della Regione per un convegno sul Turismo, organizzato a Grado nel giugno 2008, che ha visto la presenza della Presidente di Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo; ¾ il proseguimento del progetto IT Club destinato all’aggiornamento e al confronto tra gli EDP manager delle aziende associate; ¾ il percorso relativo al Lean Management, su iniziativa del Gruppo L’ottava edizione di “Fabbriche Aperte” ha registrato “numeri” in costante aumento: sei aziende, tre scuole e trecento studenti in più coinvolti rispetto al 2006. La recente estensione del progetto anche a Tolmezzo e Tarvisio dimostra la sensibilità che le scuole della provincia hanno nei confronti dell’iniziativa che rappresenta un momento davvero unico, offerto agli studenti di ogni ordine e grado, di contatto con la realtà industriale friulana. Nel campo della promozione, una forte attività orientata alla stipula di accordi con partner fornitori di servizi e di prodotti, di interesse generale o settoriale, si è tradotta nella sottoscrizione e nel rinnovo di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi allo scopo di garantire alle aziende associate, e soprattutto alle PMI, condizioni economiche vantaggiose. Dal punto di vista del marketing, ampio spazio è stato riservato alla novità della BCC - Business Community Confindustria - per la cui presentazione Udine è stata una delle città capofila. Come ogni anno, attenzione ed impegno sono riposti nella realizzazione dell’Agenda che riscuote ampio successo tra gli imprenditori. ISTRUZIONE, FORMAZIONE, RISORSE UMANE

Domanda e offerta di lavoro

Dal primo gennaio 2007 il Servizio Unimpiego e’ diventato a titolo oneroso e a
fine anno ha capitalizzato 49 inserimenti fatturati, 257 ricerche di personale, 390
colloqui. I profili ricercati sono stati in prevalenza di tipo amministrativo e
commerciale, ma anche tecnico (ingegneri meccanici/gestionali/periti meccanici,
ecc.), logistico, gestione magazzino, qualità e responsabili di produzione. Tutti
profili di tipo impiegatizio di livello intermedio, tranne l'eccezione di un
manutentore.
Considerando i 49 inserimenti su 10 mesi lavorativi (esclusi, cioè, agosto e metà
dicembre/gennaio), vi sono stati circa 5 inserimenti al mese, ovvero 1 alla
settimana circa. Tutti gli inserimenti sono avvenuti con un contratto di tipo
dipendente (a tempo determinato/indeterminato o di apprendistato).
I colloqui, quasi 400, considerati sempre sull'ordine dei 10 mesi lavorativi, sono
stati circa 40 al mese, finalizzati alla pubblicazione dei profili nella Vetrina inserita
nella Newsletter settimanale.
Alla flessione dei primi due mesi del 2008, è seguita la ripresa a partire da
marzo. Per quanto riguarda il primo semestre 2008 le ricerche ammontano a
109, per un totale di 23 inserimenti, di cui 19 fatturati. Per quanto concerne le
ricerche, si può notare che anche la media relativa al primo semestre 2008 si
aggira sulle 21 al mese (media che naturalmente prescinde dalla suddetta
inflessione dei primi due mesi e dall'incremento successivo) per un totale di 20
inserimenti, ad oggi in linea col primo semestre 2007.
Collaborazione tra gli Istituti scolastici della Provincia di Udine e
l'Assindustria
Fabbriche aperte - progetto che prevede visite di un numero significativo di
classi di diverse scuole organizzate e mirate alle tipologie di interesse nelle
aziende del territorio. Nel corso del mese di novembre 2007 (periodo
tradizionalmente dedicato a questa iniziativa) sono state coinvolte 33 aziende
appartenenti alle diverse tipologie produttive che rappresentano la specificità
dell’industria friulana e 18 Istituti scolastici ( n° 14 Medie superiori e n° 4 Medie
inferiori ) per un totale complessivo di oltre 1.500 studenti.
“Alternanza scuola lavoro“. In collaborazione con l’Ente di formazione “Officina
Pittini” di Osoppo è stata riproposta per l’anno scolastico 2007/2008 una corposa
programmazione e gestione di alternanza scuola lavoro che vede coinvolte le
aziende del Gruppo industriale Pittini, le aziende del territorio di subfornitura alle
stesse e ben cinque istituti scolastici quali il D’Aronco di Gemona, il Malignani di
Udine, il Solari di Tolmezzo, il Ceconi di Udine e il C.F.P. Bearzi di Udine.
Sempre a partire dall’anno scolastico 2007/2008, Assindustria Udine, assieme al
Consorzio Z.I.A.C. e all’ Istituto Malignani 2000 di San Giorgio di Nogaro hanno
programmato ed attuato un progetto di alternanza scuola lavoro “ tailor made “,
vale a dire costruito su misura per ogni singola azienda del territorio aderente al
progetto stesso ( n° 30 adesioni ). Altro significativo intervento di alternanza,
frutto di una minuziosa programmazione e preparazione è stato attuato con il
liceo Bertoni di Udine d’intesa con realtà aziendali del territorio.
Altri Istituti scolastici con i quali si sta operando nel campo dell’ alternanza scuola
lavoro sono il Deganutti di Udine, lo Zanon di Udine e il Marchetti di Gemona.
Aggiornamento del personale scolastico, compreso il ruolo dirigenziale.
Questa iniziativa che, in ordine temporale, è la più recente e senz’altro tra
quelle di più alto profilo si basa su interventi di funzionari dell’Associazione e
managers di qualificate aziende associate rivolti al personale docente e, in alcuni
casi, anche agli studenti degli ultimi anni delle scuole del secondo ciclo, su temi
quali: “internazionalizzazione, ricerca-innovazione e sviluppo, competitività,
qualità, ambiente e sicurezza sul lavoro, sviluppo delle risorse umane, brevetti e
proprietà intellettuale ecc…”.
Significativo è il numero di interventi effettuati in questi due ultimi anni presso
istituti scolastici quali: Malignani di Udine, Isis Malignani 2000 di Cervignano,
Deganutti di Udine, Marchetti di Gemona, Ceconi di Udine, Marinelli di Udine ,
Bertoni di Udine e Manzini di San Daniele.
Istruzione e formazione

Formazione a catalogo. Nel corso dell’anno 2007 sono stati realizzati
123 corsi di formazione continua – 3868 ore di formazione - ai quali si sono iscritte 1787 persone (10 % in piu’ rispetto all’anno 2006) per una media di 14,5 partecipanti. Nel primo semestre del 2008 sono stati realizzati 83 corsi ai quali si sono iscritte 1304 persone per una media di 15,7 partecipanti.
Formazione per l’apprendistato. L’Associazione collabora con il
Consorzio Formindustria nella attività di tutoraggio per la gestione di corsi di apprendistato per la figura professionale di segretaria di azienda e nell’assistenza delle aziende nella stesura dei piani formativi. Nel 2007 sono stati gestiti 10 corsi ed effettuati 38 piani formativi, mentre nel primo semestre 2008 sono stati avviati 15 corsi della durata media di 40 ore ed effettuati 41 piani formativi. • Formazione imprenditoriale. In collaborazione con il C.R.E.S.
nell’ambito del progetto Imprendero’, sono stati organizzati il percorso formativo “Bilancio e controllo di gestione per le decisioni aziendali”, al quale hanno partecipato 32 imprenditori e manager, ed il seminario “Family Governance”, che ha visto la partecipazione di 20 operatori aziendali.
Formazione linguistica. Nel 2007 è stato promosso il cluster formativo
“Lingue, cultura e management per l’internazionalizzazione dell’impresa”. Sono stati organizzati 20 corsi di apprendimento linguistico mono e pluriaziendali, 9 progetti di consulenza aziendale. A seguito di un indagine sui paesi di interesse, sono stati organizzati 6 seminari di approfondimento per illustrare le opportunità dei singoli paesi. • Istruzione e formazione tecnica superiore. I Poli di formazione tecnica
superiore per i quali Assindustria di Udine sta collaborando attivamente sono quelli della meccanica (capofila l’ I.T.I. A. Malignani di Udine), per il quale nel 2007 sono stati progettati ed attivati 2 progetti formativi di I.F.T.S., e del legno e mobile (capofila il Consorzio Friuli Formazione), che ha pure attivato nel 2007 e concluso nel 2008 due corsi I.F.T.S. Per il prossimo biennio sono stati presentati all’approvazione regionale 4 percorsi nell’ambito dei Poli suddetti.
Formazione superiore e qualifiche di base. Nel 2007 Assindustria ha
promosso l’organizzazione del corso post diploma per “Esperto di tempi e metodi per l’industria meccanica“, concluso nel primo semestre 2008. Nel 2008 l’Assindustria ha concorso, in collaborazione con gli enti di formazione regionali, alla progettazione ed alla promozione di 2 percorsi post-laurea, 6 percorsi post-diploma e 3 progetti di qualifica di base. 5 percorsi post-diploma, che prevedono 80 work experience per le aziende associate, e 3 progetti di qualifica di base, che prevedono 38 tirocini presso le aziende associate, hanno ottenuto l’approvazione regionale e saranno avviati nel secondo semestre del 2008.
Formazione universitaria. Nell’ambito dell’azione per il rafforzamento e
lo sviluppo dei rapporti con l’Università di Udine, l’Associazione collabora alla gestione del Master annuale di primo livello in Metallurgia. Attualmente è in corso la sesta edizione (2007/2008) del master che registra la partecipazione di 11 laureati. Un’altra iniziativa formativa che vede coinvolta l’Associazione (tramite il Gruppo Costruzioni Edili), assieme all’Università di Trieste, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste e alla Rizzani De Eccher S.p.A., è rappresentata dalla collaborazione alla gestione del Master universitario di primo livello in “Project Management – esperto nella gestione dei progetti nel settore delle costruzioni”, della durata di 1200 ore , giunto alla terza edizione che vede la partecipazione di 13 laureati. Gli organizzatori stanno preparando la quarta edizione di questa iniziativa formativa. • Progetti di sviluppo. In partenariato con l’Agemont, il Consorzio Friuli
Formazione, l’Enaip e le Categorie economiche, l’Assindustria aderisce e collabora per l’attuazione del “Progetto Rizoma”, intervento pluriennale promosso e finanziato dall’ Amministrazione Regionale del F.V.G. nell’ambito del Programma Operativo Obiettivo 3 2000/2006, Asse D, Misura D4, con l’obiettivo di consolidare i rapporti tra imprese, università, enti e centri di ricerca attraverso interventi mirati al miglioramento delle risorse umane impegnate nella ricerca e nello sviluppo tecnologico, per un efficace contributo alla crescita del territorio regionale e della sua economia in termini di innovazione, competitività e numero di occupati altamente qualificati. A tale proposito, dopo un iniziale coinvolgimento di tipo seminariale e convegnistico di circa 50 aziende, sono stati avviati 3 project work riguardanti “L’aggregazione delle PMI”, “L’utilizzo dell’ozono negli impianti di condizionamento “ ed il “Life cycle assessment“. Assindustria di Udine, alla luce dei positivi risultati già sperimentati, ha fatto e sta facendo azioni di stimolo nei confronti della Regione affinché venga rifinanziata una simile Misura nell’ambito del P.O.R. /F.S.E. 2007/2013. • Promozione della cultura della formazione nelle aziende. Nel primo
semestre del 2008 sono stati effettuati 50 incontri con imprenditori e responsabili del personale ai fini della rilevazione dei fabbisogni formativi delle aziende, della promozione delle attivita’ formative organizzate dall’Associazione e dei chiarimenti sul funzionamento dei Fondi interprofessionali per la formazione continua. AMBIENTE, SICUREZZA, ENERGIA

Ambiente

L’Associazione ha monitorato – anche con proposte di modifica e contributi diretti
– l’iter del decreto correttivo al Codice Ambientale (specialmente su rifiuti e
bonifiche), la cui pubblicazione è avvenuta a febbraio 2008.
A seguito dei sequestri di impianti di combustione di polverino di legno nel
manzanese della fine del 2006, l’Ufficio Ambiente ha redatto, per conto deli
CATAS, una linea guida per fare il punto della situazione tecnico-normativa
sull’impiego del legno vergine e sulle autorizzazioni ambientali necessarie. Un
primo incontro interlocutorio su questi temi con il Ministro dell’Ambiente ha dato
riscontri positivi. Il prosieguo dei lavori vedrà l’Ufficio Ambiente partecipare al
Tavolo Tecnico per i problemi ambientali dell’industria del legno coordinato dallo
stesso Ministero dell’Ambiente.
L’Ufficio Ambiente, ha redatto su specifica richiesta degli operatori del settore,
inoltre, una linea guida rivolta alle imprese edili per la gestione ambientale dei
cantieri, con particolare attenzione alle tematiche – avvertite tra gli operatori ed
oggetto di contenzioni giudiziari – delle terre e rocce da scavo e dei limi di
lavaggio degli inerti.
In Provincia di Udine nel corso del 2007 si sono susseguiti diversi interlocutori
sulle tematiche ambientali: due Assessori Provinciali all’Ambiente ed un
Commissario Delegato nell’ultimo scorcio d’anno. L’Associazione ha
regolarmente promosso il dialogo istituzionale e la collaborazione con l’Ente che
ha buona parte delle competenze ambientali di interesse delle aziende. In
particolare, l’Associazione ha sollecitato con diverse modalità la costituzione
nell’ambito dell’Amministrazione Provinciale di Udine degli uffici competenti al
rilascio di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, esportazione di rifiuti,
spandimento fanghi in agricoltura, competenze devolute alla Provincia dal primo
gennaio del 2007. Dall’autunno, cioè dall’istituzione dell’Ufficio Emissioni in
Atmosfera, l’Assindustria ha collaborato con lo stesso Ufficio su questioni
interpretative generali e su singole pratiche autorizzative di aziende associate.
L’Assindustria ha fornito la propria collaborazione alla Provincia nella
predisposizione delle “autorizzazioni a carattere generale”. Inoltre,
periodicamente nel corso dell’anno l’Ufficio Ambiente ha incontrato il Dirigente
Provinciale dell’Area Ambiente della Provincia per discussioni tecniche inerenti
l’applicazione della normativa e per pratiche ambientali giacenti - aziendali o di
settore. In questa sede l’Associazione ha svolto, e continuerà a svolgere, azioni
di contenimento nei confronti di atteggiamenti di divieto aprioristico su progetti di
sviluppo che prendono le mosse da eccessi di precauzione.
Per ciò che riguarda la rappresentanza delle imprese del territorio, in autunno
sono state rinnovate le cariche dei membri esterni della Conferenza Tecnica
Provinciale sui rifiuti e l’Assindustria ha ottenuto la nomina di un proprio
rappresentante. La nuova Conferenza ha operato fino alla fine della legislatura
Provinciale (aprile 2008) istruendo diversi progetti con soddisfazione delle
Aziende coinvolte.
Sul fronte regionale, l’Associazione ha fornito il proprio contributo alla stesura del
provvedimento Norme in materia di tutela dall’inquinamento atmosferico e
dall’inquinamento acustico ed ha presentato numerosi emendamenti allo schema di norme di attuazione del Piano Territoriale Regionale. Il 2007 ha visto inoltre l’Associazione coinvolta sul versante delle Valutazioni di Impatto Ambientale, con comunicati stampa e con presentazione di relazioni alla Commissione VIA; inoltre le aziende associate con progetti sottoposti a VIA sono state seguite in maniera puntuale. Costante è stato il confronto e la collaborazione con l’ARPA, con incontri specifici su singoli temi tecnici quali le discariche e le emissioni in atmosfera ed incontri di carattere generale con la Direzione e la Dirigenza su possibili collaborazioni in tema di certificazione ed ottimizzazione di servizi e prestazioni in accordo con l’Associazione di Pordenone. Non si è mai interrotta l’assistenza alle Aziende Associate su singole problematiche ambientali presso gli Enti competenti, con i progettisti e, se del caso, in sede giudiziaria. Per ciò che concerne il sito inquinato di interesse nazionale della Laguna di Grado e Marano, l’Associazione ha seguito presso Confindustria le iniziative da questa avviate facendosi portavoce delle problematiche e delle necessità delle aziende. Il monitoraggio continuo sulle norme ambientali ha riguardato nel 2007 in particolare le spedizioni internazionali di rifiuti, la norma REACH, la norma RAEE e RoHS, la norma Emission Trading, la norma IPPC – AIA. E’ proseguita la partecipazione ai tavoli tecnici predisposti per specifiche tematiche: MDF, emissioni COV nel distretto della Sedia, problematiche ambientali nella ZIU, problematiche ambientali della zona industriale di Cividale e Moimacco, emissioni di COV nella produzione di occhiali. L’Ufficio Ambiente è stato presente periodicamente presso la Delegazione di Tolmezzo con uno “sportello ambiente” per avvicinarsi maggiormente alle aziende della Carnia sui temi ambientali. L’Ufficio Ambiente fornisce supporto alle attività di tre Gruppi merceologici interni all’Associazione: Sezione Ecologia del Gruppo Servizi, gruppo Alimentari e Bevande e Gruppo Materiali da Costruzione. L’Associazione ha seguito i conflitti ambientali del territorio presentando il proprio contributo e le proprie osservazioni per diffondere e promuovere la cultura industriale. È continuata l’attività di check up ambientale con apprezzamento da parte delle aziende visitate. La prima parte del 2008 ha visto l’Associazione impegnata in un’azione di rappresentanza presso la Regione FVG delle problematiche delle aziende sottoposte ad AIA, in particolare per ciò che concerne i ritardi nei rilascio dei provvedimenti che ostacolano le modifiche impiantistiche. L’azione ha preso le mosse da un’indagine presso le Aziende Associate soggette ad AIA volta a conoscere lo stato di fatto. Sono stati presentati emendamenti alle “Linee Guida per la Zonizzazione Acustica” - predisposte dalla Regione ed attuative della Legge Regionale sull’inquinamento acustico - per rappresentare gli interessi e le esigenze delle aziende. Si è sviluppata la collaborazione con Federlegno Arredo per l’esclusione esplicita
del polverino di legno vergine dal novero dei rifiuti e per la stesura del Rapporto
Ambientale delle aziende del settore legno.
E’ stata svolta una puntuale azione informativa sulle modifiche alla normativa
ambientale introdotte dal Secondo Correttivo del Codice Ambientale pubblicato a
febbraio 2008, anche collaborando con l’Associazione di Gorizia.
Sicurezza

Nel campo della sicurezza sul lavoro l’attività formativa si è mantenuta a livelli
molto elevati per l’entrata a regime delle nuove disposizioni in materia di
qualificazione degli RSPP, ma anche per le sempre più frequenti richieste da
parte delle aziende associate di corsi di formazione dedicati; nell’anno 2007 sono
stati svolti complessivamente 37 corsi, per una durata complessiva di 657 ore,
con 623 partecipanti. Nel primo semestre del 2008 i corsi effettuati sono stati 18
per una durata complessiva di 569 ore, con 332 partecipanti.
L’Associazione resta impegnata nella diffusione della "cultura della sicurezza”
con ricadute positive sul fenomeno infortunistico che ha registrato, anche nel
primo semestre del 2008, una riduzione dei casi denunciati.
Il protocollo d'intesa sottoscritto tra le parti sociali per favorire azioni positive nel
campo della sicurezza sul lavoro è stato esteso al Comando provincia del Vigili
del Fuoco, all’Università di Udine, all’Ufficio scolastico provinciale ed agli Ordini e
Collegi professionali dei progettisti; dopo il finanziamento della Direzione centrale
lavoro e formazione ottenuto per il biennio 2006 – 2007, si è potuto contare su un
contributo della Direzione regionale dell’INAIL del Friuli Venezia Giulia che ha
permesso di portare a termine un’intensa attività sia per lo sviluppo del sito
internet per il Centro di Documentazione sulla sicurezza, sia per la diffusione
della cultura della sicurezza nelle scuole superiori della nostra provincia, attività
che ha visto il coinvolgimento, nel corrente anno scolastico, di oltre 1500 studenti
provenienti da 11 Istituti scolastici.
L’attività convegnistica si è incentrata sulle nuove disposizioni legislative
emanate nel corso dell’anno e sulla presentazione di “casi aziendali” di
eccellenza idonei a costituire esempio per la gestione della sicurezza in azienda.
Le aziende utilizzano in modo costante il servizio di check - up gratuito su igiene
e sicurezza del lavoro anche come supporto al miglioramento continuo in questo
campo.
Il primo semestre del 2008 è stato caratterizzato soprattutto dall’emanazione del
Testo unico sulla sicurezza al cui seminario di presentazione, a palazzo Torriani,
sono intervenuti oltre 300 fra imprenditori e tecnici aziendali; l’attività di
aggiornamento e di informazione proseguirà attraverso seminari tecnici di
approfondimento.
Energia

Nel settore dell'energia, l'attività dell'Associazione continua ad essere
caratterizzata dall'affiancamento delle imprese nel passaggio al libero mercato. Il
Consorzio Friuli Energia raggruppa ad oggi 400 aziende per un consumo di circa
470 milioni di kWh all’anno di energia elettrica; 80 aziende aderiscono inoltre
all’accordo per la fornitura di metano per un consumo di circa 70 milioni di mc
all’anno; a fronte di una fattura energetica complessiva di oltre 80 M€/a, si realizzano abbattimenti nel costo della fornitura di oltre 12 M€/a. Il gruppo di acquisto per la telefonia ha registrato un consolidamento, stabilizzando i volumi di traffico su circa 8 Mmin/a per le circa 100 aziende aderenti, con benefici economici di circa 0,5 M€/a. Il Consorzio Friuli Energia costituisce ormai un punto di riferimento per le aziende associate ed elemento di promozione dello sviluppo associativo. INNOVAZIONE, TECNOLOGIE E QUALITÀ

Tecnologie

Sito internet

Nel corso del 2007 l’Associazione ha avviato il progetto di rinnovo del proprio sito
internet nella grafica e nella sua funzionalità in modo da aggiornarlo ed
adeguarlo all’evoluzione tecnologica ed alle riscontrate esigenze di fruizione.
L’Associazione, con il suo nuovo sito, ha inteso potenziare i contenuti informativi
e nel contempo cercare di semplificarne l’accessibilità. La nuova grafica, pulita
ed essenziale, renderà più visibile il complesso dell’informazione prodotto
dall’Associazione nell’intento di migliorarne la leggibilità.
I vantaggi si possono così riassumere:
-
migliore funzionalità della comunicazione associativa; maggiore efficacia nella leggibilità ed efficienza di contenuti; maggiore integrazione con le imprese associate; più diretto coinvolgimento degli imprenditori associati. Il nuovo sito dell’Associazione è stato presentato ufficialmente in occasione della fiera InnovAction 2008 ed è entrato in linea il 31 marzo. Agli imprenditori che hanno partecipato alle riunioni dei gruppi merceologici, svoltesi presso lo stand dell’Associazione, sono state presentate le nuove funzionalità del sito ed i servizi a disposizione dei legali rappresentanti tra cui la “Vetrina degli associati”. Nel contempo si è provveduto a formare il personale dell’Associazione, con dei corsi interni, sul nuovo strumento dedicato all’inserimento delle informazioni. Si è provveduto ad inviare a tutti i legali rappresentanti delle imprese associate, alle persone elette alle cariche associative e ai giovani imprenditori la password personalizzata. Nel mese di aprile sono state apportate le correzioni più urgenti. Per tutte le altre correzioni ed i miglioramenti si è provveduto ad inviare ad Insiel, in data 13/05/08, una nota scritta. Insiel ha risposto dichiarando che non sussistono difficoltà particolari e che gli interventi saranno portati a termine entro il mese di giugno. Visto che alcuni servizi sono divenuti operativi in tempi successivi alla data di “inaugurazione” del sito, nel mese di giugno si è provveduto a informare il personale interno dell’Associazione su tutte le informazioni disponibili nel sito stesso. La “Vetrina degli Associati” oltre a permettere ai legali rappresentanti di inserire gli annunci fornisce gratuitamente alle aziende un vero e proprio sito. Risulta più lenta del previsto l’attività di realizzazione delle pagine aziendali con il materiale fornitoci dalle aziende stesse. A tal riguardo è stata presentata una domanda di Work-experience per la durata di 6 mesi per il proseguimento di questa attività. Il gradimento degli associati di questo servizio è stato “ottimo”. E’ in fase di realizzazione il CD Rom intitolato “Imprese in Friuli” la cui edizione 2008 sarà disponibile per l’Assemblea dei Delegati dell’11 luglio 2008. Il CD Rom oltre ad essere rinnovato nella parte grafica conterrà tutti i dati multimediali della nuova “Vetrina degli Associati”. Tecnologie per gli associati I convegni organizzati nell’ambito tecnologico nel periodo considerato, sono stati rivolti all’impiego, alla comprensione ed al controllo delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione, quali strumenti per la riduzione dei costi e dei tempi di elaborazione e gestione dei dati aziendali nonché per porre chiarezza su discipline legate alla gestione dei dati sia per gli aspetti giuridici che informatici. Ad Innovation 2007 è stato presentato l’IT Club FVG. I primi incontri del Club, hanno raccolto un notevole consenso registrando l'adesione di 70 manager IT delle Aziende. Durante gli incontri, la presentazione delle finalità dell'iniziativa è stata seguita da un costruttivo dibattito sul ruolo, sia personale od aziendale, che i partecipanti andranno a ricoprire all'interno del Club; notevole, inoltre, è stata la motivazione espressa da parte di tutti gli intervenuti verso la condivisione delle esperienze e delle competenze professionali. Dagli incontri sono emersi importanti argomenti di discussione di problematiche traversali a tutte le aziende associate. Il problema della connettività è stato affrontato in un paio di incontri in cui sono stati presentati sia i problemi riscontrati che le soluzioni che erano state adottate dalle varie aziende. Da quegli incontri è nata l'idea di un sondaggio sullo stato della connettività delle aziende associate condotto dall’associazione nel mese di ottobre 2007. I dati raccolti (112 risposte) hanno mostrato in sintesi che: le aziende sono connesse ma non soddisfatte; le aziende minori sono quelle che soffrono di più; necessita una maggiore conoscenza e capacità contrattuale; necessitano interventi strutturali. I dati raccolti dal sondaggio sono stati presentati in un evento, organizzato nel corso di Innovaction 2008, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle aziende, dei fornitori e dell'assessore regionale Sonego. In merito al tema open-source in azienda è stato realizzato e distribuito agli associati il CD Rom “Opren source software – Una guida per le PMI” contenente un catalogo di soluzioni open source curato dalla Commissione Europea nell'ambito dei progetti FLOSS e Open TTT . All’ultimo incontro del Club del 26/05/08 hanno partecipato 25 responsabili dei sistemi informativi aziendali. La partecipazione è stata ottima considerando che non è stato effettuato il richiamo telefonico e che tra i partecipanti erano presenti solo 3 “aziende del settore ICT”. Il prossimo incontro è fissato per il 03/07/08 con la previsione di una o due visite aziendali (Asem ed Eurotech) ed una successiva cena del gruppo. E’ in corso con Insiel il progetto per fornire attraverso il portale dell’Associazione servizi alle aziende associate di collegamento con la PA Locale e Centrale anche attraverso l’autenticazione sicura tramite CNS e/o CRS. Proseguono le convenzioni per gli associati nell’area tecnologica per la fornitura di software, hardware e consulenza nel settore ICT. Da rilevare la convenzione stipulata con NEI spa, società di fornitura di servizi informatici costituita dalle organizzazioni imprenditoriali al sistema confindustriale del Nord-est e Cedacri S.p.a, certificatore abilitato alla fornitura di servizi di PEC, per la fornitura di Posta Elettronica Certificata, a favore delle imprese associate, a prezzi particolarmente vantaggiosi. L’associazione offre ai propri associati, sia da Palazzo Torriani che dalla delegazione di Tolmezzo, l’opportunità di utilizzare gli apparati di videoconferenza. Tale servizio si inquadra nell’ottica di fornire sempre nuovi strumenti di competitività alle aziende associate che, nella fattispecie, possono limitare gli spostamenti fisici necessari per raggiungere, a costo zero, corrispondenti lontani, riducendo così i costi relativi ai viaggi e guadagnando in termini di tempo avendo comunque la possibilità di vedere, oltre che ascoltare, i propri interlocutori. Tecnologie per l’Associazione L’ufficio Tecnologie assicura l’attività di comunicazione verso gli associati garantendo: - il coordinamento, la gestione e la manutenzione del sito internet - la redazione delle pubblicazioni periodiche quali il bollettino, lo l’invio delle comunicazioni per posta elettronica; - la consultazione on-line dell’attività formativa dell’Associazione e di Le Aziende associate che ricevono la comunicazione associativa per mezzo della rete Internet sono il 98%. Purtroppo ancora molte sono le aree ove non è disponibile la banda larga. Ne consegue che, ancora, molte sono le imprese associate limitate all’accesso delle informazioni diramate dall’Associazione. Il sistema gestionale dell’Associazione è stato arricchito del nuovo modulo “CRM” a supporto delle attività associative quale strumento di controllo ed analisi dei servizi forniti agli associati ed il modulo “Corsi” è stato integrato con il sistema di rilevamento dei questionari di fine corso quale strumento di valutazione della qualità e conformità del servizio formativo erogato dall’Associazione. L’attività di miglioramento organizzativo dell’Associazione ha richiesto parecchie modifiche ed implementazioni del gestionale “Assindustria Udine” riguardanti: la rilevazione dell’attività di promozione; - il progetto interfaccia "Amico 2"-"Assindustria Udine" per l'automazione dell'attività di fatturazione dei versamenti contributivi e delle quote di partecipazione ai corsi di formazione; le modalità di registrazione delle visite aziendali A gennaio, per conto di Formindustria, è stata rinnovata in Palazzo Torriani l’aula informatica. Nel mese di maggio sono stati sostituiti gli apparati di rete dell’Associazione.
Qualità

Nel corso del 2007 si è assistito ad un sensibile rallentamento del numero di
nuove Aziende certificate qualità con un l’incremento delle certificazioni ISO 9001
pari al 3.75%; nella provincia di Udine, al 30/04/08 il numero dei certificati
secondo la ISO 9001 era di 1108 (1067 al 31/05/07). Nel periodo maggio 2006 –
maggio 2007 si era registrato un incremento del 12% e nei 5 anni precedenti la
crescita è stata circa del 15% annuo.
Si è verificata quindi una contrazione del mercato della certificazione di qualità.
Maggiore è stato l’incremento per la certificazione ambientale ISO 14001. I 136
siti registrati, al 30/04/08, nella nostra provincia indicano un incremento pari al
18% rispetto all’anno precedente (115 al 31/03/06). Nel periodo marzo 2006 –
maggio 2007 si era registrato un incremento del 50%.
Il possesso di una certificazione ambientale è spesso considerata più
significativa, ai fini della credibilità, dell’impegno e della capacità
dell’organizzazione di erogare qualità rispetto il possesso di una certificazione
ISO 9001.
Tra gli interventi atti a promuovere l'informazione e la cultura della qualità, sono
da segnalare anche i convegni: “La marcatura CE dei materiali da costruzione”;
“3° Workshop Imprese x Innovazione - La gestione totale della qualità”.
Va ricordato il convegno “Il modello per l’eccellenza - L’autovalutazione secondo
il modello EFQM (European Foundation for Quality Management)” del 09/06/08.
Il modello per l’eccellenza EFQM è lo strumento di riferimento a livello mondiale
per valutare, migliorare e innovare le organizzazioni.
Qualità per l’Associazione

A febbraio 2007, è stata effettuata la prima visita sul mantenimento della
certificazione dell’Associazione secondo la norma ISO 9001 da parte dell’ente di
certificazione Bureau Veritas. Non è emersa nessuna azione correttiva da attuare
ma sono emersi spunti per il miglioramento dell’organizzazione che verranno
attuati nel corso del 2007.
La cultura della qualità si è diffusa in Associazione e tangibili risultano i
miglioramenti raggiunti in termini relazionali, di clima e di impegno.
Certamente la tensione va rafforzata proprio perché man mano che si procede
nella logica del miglioramento, si riducono gli spazi di intervento e diventa
sempre più arduo crescere in termini di efficienza e di efficacia. E’ un processo
che va proseguito e perseguito facendo capire che quello che appare
adempimento burocratico diventa un utile riferimento documentale che “aiuta” a
migliorare.
A febbraio 2008, è stata effettuata la seconda visita sul mantenimento della
certificazione. Non è emersa nessuna azione correttiva da attuare ma sono
emersi spunti per il miglioramento dell’organizzazione che verranno attuati nel
corso del 2008.
Innovazione

E’ proseguito nel 2007 l’impegno dell’Associazione per l’innovazione con la
creazione dell’Ufficio “Innovazione”, che opera, per quanto riguarda gli aspetti
relativi agli incentivi, in collaborazione con l’Area Economia d’Impresa ed i
corrispondenti Servizi. Il compito dell’Ufficio è promuovere tra le imprese
associate la cultura dell’innovazione e della crescita; trasferire le conoscenze e le
tecnologie presenti nel mondo della ricerca regionale; stimolare la nascita di
progetti di innovazione.
E’ stata avviata la collaborazione con Friuli Innovazione con la stipula di un
protocollo d’intesa che prevede la reciproca attività informativa sui temi
dell’innovazione e della qualità. A tal fine è stato installato presso l’ingresso del
Parco scientifico e tecnologico “Luigi Danieli” uno schermo al plasma, gestito
dall’Associazione, diretto ad illustrare l’attività dell’Associazione stessa.
Ad inizio 2007 è stata rinnovata per due anni la convenzione con Area Science
Park per ospitare presso l’associazione il “Centro d’ingegneria d’impresa”.
Tramite tali accordi si è dato inizio all’attività di informazione agli associati sulle
attività dei menzionati parchi scientifici con:
- visite presso le aziende associate;
- la comunicazione attraverso i canali informativi dell’Associazione;
- convegni per il trasferimento di competenze specifiche e servizi;
- il supporto al progetto “Domotica” promosso da AREA Science Park, Friuli
Innovazione, Agemont, Polo tecnologico di Pordenone, in collaborazione con la
Rino Snaidero Scientific Foundation.
Nel corso del 2007 è stato supportato il progetto Domotica che intende costituire
una rete di collaborazioni per la ricerca e lo sviluppo di nuovi prototipi e concept
domotici per la casa e l’impresa che, grazie alla componente industriale,
potranno essere oggetto di produzione e commercializzazione su larga scala.
L’iniziativa individua cinque capitoli di sviluppo: le connessioni intelligenti con o
senza fili all'interno dell'ambiente confinato, i materiali innovativi, inclusi quelli
micro e nanostrutturati, i sistemi di illuminazione, l'energia e le tecnologie per
ridurre i consumi, le metodologie per la gestione aziendale.
In particolare le attività dell’Ufficio ”Innovazione” hanno riguardato
l’organizzazione di cinque seminari, tenutisi tre nel corso del 2007 e due nel
primo semestre 2008, riguardanti i temi del prodotto, l’ambiente ed il risparmio
energetico, la qualità, l’internazionalizzazione e le tecnologie digitali.
Per facilitare il trasferimento delle conoscenze tecnologiche e per tradurle in azioni rivolte al rilancio della competitività delle imprese, è stato promosso il progetto “Innovazione a portata di mano". L’Associazione ha contattato aziende, dei settori meccanico, alimentare e dei servizi, particolarmente innovative per aderire al progetto Improve, per la compilazione del questionario di autovalutazione che fornirà un documento personalizzato di posizionamento tra i competitori Italiani ed europei. DELEGAZIONE DI TOLMEZZO
L'attività della Delegazione di Tolmezzo si è sviluppata nell'impegno a salvaguardare, valorizzandolo, il ruolo dell'industria in montagna che svolge un ruolo di contenimento del fenomeno dello spopolamento esplicitato dalla presenza di realtà di piccola e media dimensione nelle vallate. Nuove prospettive potrebbero aprirsi con il nuovo progetto montagna che prevede un complesso di interventi diretti allo sviluppo delle imprese che si possono suddividere in due categorie a seconda dei soggetti proponenti: - da un lato le misure predisposte dalla Comunità Montana rivolte segnatamente al rafforzamento del sistema dei servizi a favore delle pmi ed allo sviluppo di azioni di marketing territoriale; - dall’altro i progetti predisposti dall’Agemont che in parte sono diretti alla attuazione di azioni progettuali già impostate (design industriale, edilizia sostenibile, filiera ICT, laboratorio metallurgia), in parte si estrinsecano in attività di animazione (banda larga e teledidattica) ovvero attengono ad iniziative di supporto alle imprese ed all’imprenditorialità (filiera legno, trigenerazione, riconversione, risalita imprenditoriale). Al riguardo, in relazione alle procedure di approvazione da parte della Regione delle proposte di Piano di Azione Locale 2009/2011 predisposte recentemente dalla Comunità Montana della Carnia, la Delegazione ha rimarcato il ruolo di servizio “attivo” a favore delle Pmi che deve essere svolto dall’Agemont. L’Agenzia dovrebbe, infatti, attivarsi per un intervento diffuso sul territorio di monitoraggio delle esigenze di crescita delle imprese e, sulla scorta di queste, di individuazione degli interventi progettuali necessari per la loro soluzione. Con riferimento alla filiera legno è stata recepita l’esigenza sollecitata dalla Delegazione di integrare gli interventi rivolti a promuovere l’impiego della produzione forestale a fini energetici, con azioni che favoriscano l’integrazione tra utilizzazione boschiva e prima e seconda lavorazione nel quadro di progetti finalizzati alla valorizzazione industriale del prodotto legno, alla innovazione delle tecniche di produzione e utilizzazione del legno e alle attività di promozione e marketing territoriale. E’ proseguita la positiva esperienza dell’organizzazione di uno stand collettivo al
Saie che verrà ripetuta, allargando lo spazio espositivo e il numero di aziende
coinvolte, anche quest’anno.
L’obiettivo di tale partecipazione si caratterizza nella presentazione dell’intera filiera foresta-legno della montagna regionale nel contesto della più importante fiera professionale italiana del settore edilizio. Si è data priorità all’obiettivo di coinvolgimento delle ditte ubicate nella zona montana dell’Alto Friuli. L’entrata in vigore del decreto che ha fissato l'obbligo per ogni “fornitore di
legname strutturale” di qualificare la propria produzione presso il Servizio
Tecnico Centrale ha coinvolto la Delegazione che, in collaborazione con
Assolegno e con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture, ha organizzato a
Tolmezzo un corso per “Direttore tecnico della produzione di legno strutturale”.




GRUPPO EDILI
Esaurita una lunga fase di espansione che ha caratterizzato nell’ultimo decennio il settore dell’edilizia, anche nella nostra provincia nel corso del 2007 e nel primo semestre dell’anno in corso si sono manifestati i primi segnali di assestamento, anche se i dati generali di settore, il numero degli operai e delle imprese iscritti in Cassa edile e l’ammontare complessivo della massa salari denunciata, escludono per il momento una netta inversione di tendenza. L’edilizia provinciale, in controtendenza con l’andamento nazionale di settore, ha mantenuto quindi i livelli occupazionali raggiunti in precedenza, riducendo però fatturato e redditività, anche a causa dei forti incrementi del costo delle materie prime spesso non riconosciuto a livello contrattuale dalla committenza, sia pubblica che privata. Il numero complessivo delle maestranze iscritte presso la locale cassa edile è stato di 9.924 lavoratori contro 9.697 registrati nell’anno precedente, per un monte salari pari a euro 88.105.000 contro 82.034.002 dell’anno precedente con un incremento del 7,40%. Il numero medio dei lavoratori presenti (quelli cioè sempre presenti nell’arco dei dodici mesi) è stato di 6.624 contro 6.366 dell’anno precedente con un incremento del 4,05%. Va comunque sottolineato che tali valori positivi sono in particolare modo ascrivibili all’azione di contrasto al lavoro irregolare dovuto alla messa a regime delle procedure per il rilascio del “documento unico di regolarità contributivo”, documento senza il quale non è più possibile operare sia nei lavori pubblici che in quelli privati per ogni tipologia di lavoro e di importo contrattuale. E’ inoltre proseguito l’afflusso di imprese e di lavoratori di provenienza comunitaria ed extra-comunitaria. Le presenze dei lavoratori stranieri hanno così raggiunto i 3.845 unità passando da 2.962 dell’anno precedente, con un incremento del 30%. L’attività dell’Ufficio si è concentrata su questioni tecniche organizzando numerosi incontri di approfondimento e di studio legate sia all’evoluzione della normativa sui lavori pubblici nazionale e regionale, sia alle disposizioni fiscali di interesse del settore. Gli Uffici e diversi imprenditori del Gruppo Edili sono inoltre stati coinvolti in vari gruppi di lavoro istituiti in ambito nazionale per l’approfondimento delle problematiche attinenti gli appalti pubblici, la qualificazione delle imprese, le nuove forme di finanziamento dei lavori, ed altro ancora. In ambito locale va ricordato il lavoro svolto insieme alle altre formazioni edili provinciali, nell’esame delle proposte di modifica della normativa regionale sui lavori pubblici, sulle modalità di scelta del contraente, sui criteri di aggiudicazione, sull’esclusione automatica delle offerte anomali, sullo snellimento delle procedure ed altro ancora. Tale attività non è giunta a conclusione a causa dell’esaurirsi della legislatura ma, considerato che nei programmi della nuova Giunta sono inseriti in termini di priorità il completamento della riforma urbanistica e la modifica della normativa sui lavori pubblici, la nostra organizzazione sarà particolarmente impegnata nel seguire tali progetti di riforma. E’ inoltre proseguito il dialogo con gli Enti Locali della provincia che vedono negli Uffici del Gruppo un sicuro punto di riferimento nell’attività di consulenza e di assistenza nelle procedure per le gare d’appalto e su altre tematiche di aggiornamento. Per quanto concerne l’attività di gestione degli enti paritetici va sottolineato il raggiunto accordo con le organizzazione artigiane sugli statuti della Cassa Edile e sulla rifondazione della Scuola edile e del Comitato per la prevenzione degli infortuni, che sono confluiti in un unico organismo denominato Centro Edile per la Formazione e la Sicurezza. Va infine ricordato l’impegno profuso dalla categoria sui temi della sicurezza del lavoro. A tal fine è stato riattivato con nuove risorse sia finanziarie che umane il Comitato Paritetico per la prevenzione degli infortuni, offrendo a tutte le imprese del sistema la possibilità di accedere gratuitamente ai servizi formativi e di vigilanza. Sempre su iniziativa del nostro gruppo si sono svolti vari incontri sulle tematiche della sicurezza, ivi comprese alcune trasmissioni televisive con la realizzazione di filmati realizzati nei nostri cantieri a testimonianza della serietà e dell’impegno che gran parte delle imprese edili nostre associate dedicano alla prevenzione degli infortuni. COMITATO PICCOLA INDUSTRIA

E’ stata effettuata un’indagine sulle condizioni bancarie tra le aziende associate;
E’ stata prodotta una Guida per il Comitato in materia di Aiuti di Stato di
importanza minore (regime “de minimis”);
Si è svolta un’intensa attività di conoscenza di alcune aziende insediate
nell’incubatore d’impresa Techno Seed presso il Parco scientifico “Luigi Danieli”
di Udine, che hanno firmato una convenzione specifica con l’Associazione
nell’ottobre 2007;
Sono stati oggetto di dibattito ed approfondimento i seguenti temi: energia,
rapporti sindacali, finanza e credito agevolato, ricerca ed innovazione per le
piccole imprese;
E’ stato organizzato un seminario sui rapporti banca-impresa, alla luce della
direttiva comunitaria Basilea 2, in collaborazione con il Confidi Industria di Udine;
E’ continuata la collaborazione con l’Università degli Studi di Udine per le edizioni
2007 e 2008 del Premio Start Cup.



GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI
Formazione imprenditoriale, visite aziendali, diffusione della cultura d’impresa, conoscenza interpersonale degli associati, questi gli obiettivi perseguiti dal Gruppo Giovani Imprenditori nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Particolarmente significativa è stata la partecipazione ai Convegni nazionali, alle Commissioni nazionali e agli “Incontri con il Personaggio”, che ha permesso agli aderenti di conoscere le esperienze di illustri personalità ospiti del Movimento. E’ proseguita l’attività di orientamento presso le classi del Liceo Bertoni nell’intento di diffondere la cultura d’impresa e illustrare la realtà e le opportunità del mondo del lavoro. Si segnala l’organizzazione dei convegni sulla legge e l’innovazione al servizio della contraffazione e sul family business e successione d’impresa. Di rilievo la partecipazione ad Innovaction e l’organizzazione della tavola rotonda su “Energia per lo sviluppo: una continua sfida verso il futuro” nel corso della quale si è discusso del ricorso all’energia nucleare. Interessante la ricerca svolta dal Gruppo sulle caratteristiche strutturali delle imprese manifatturiere realizzata su un campione di 122 aziende friulane e un centinaio di aziende carinziane e slovene. Il Gruppo ha proseguito la collaborazione con la direzione di Start Cup Udine, sia attraverso incontri con i partecipanti alla competizione che nell’affiancamento dei team vincitori fornendo supporti nella realizzazione e nell'affinamento del business plan. Visite aziendali e momenti di incontro, anche di tipo non formale, hanno caratterizzato la vita del Gruppo. Molto riuscita, in particolare, la visita allo stabilimento della BMW di Dingolfing in Baviera che ha visto la partecipazione di una cinquantina di giovani imprenditori. Ampio successo ha avuto la presentazione del libro “Anni spesi bene”, che fotografa, ripercorrendoli tramite testi ed immagini, i primi 25 anni del Gruppo. Meritevole, infine, la recente costituzione del Comitato per l’Imprenditoria Giovanile presso la CCIAA di Udine a cui hanno aderito i rappresentanti dei Gruppi Giovani Imprenditori di Confindustria, Api, Confartigianato, Confcommercio, Confagricolutura e Cna volto alla diffusione della cultura di impresa e allo studio di progetti mirati.

Source: http://www.assind.ud.it/portale/progetti/allegati/RelazioneAttivita.pdf

Safe handling of organic peroxides

SAFETY AND HANDLING OF ORGANIC PEROXIDES: Prepared by the ORGANIC PEROXIDE PRODUCERS SAFETY DIVISION THE SOCIETY OF THE PLASTICS INDUSTRY, INC. Publication # AS-109 ©The Society of the Plastics Industry, Inc., August, 1999 The Organic Peroxide Producers Safety Divisionof the Society of the Plastics Industry, Inc. for his original paper “Safe Handling of Organic Peroxides:

Publications

Publications list She co-authored more than 40 scientific publications including papers in peer-reviewed journals and book chapters. 1. F.Bordi, C.Cametti, T.Gili, D.Gaudino, S.Sennato Time evolution of the formation of different size cationic liposome-polyelectrolyte complexes. Bioelectrochemistry ( 2003), 59 , 99-106. 2. F.Bordi, C.Cametti, F. De Luca, T.Gili, D.Gaudino, S.Sennat

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